Kimi a gamba tesa: "Il Mondiale Rally meglio della F1"

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DoCtOr 46
view post Posted on 11/1/2010, 21:13




Dopo nove anni consecutivi (ed un Mondiale vinto nel 2007 con la Ferrari) in Formula 1, Kimi Raikkonen si prepara alla prima stagione lontano dal circus delle monoposto, ma la situazione non sembra pesargli più di tanto. Anzi, l'avventura nel Mondiale rally con la Citroen lo galvanizza, e del resto il distacco dalla Formula 1 è nato anche e soprattutto per sua volontà. Un accordo con Mercedes o con Red Bull era infatti possibilissimo, ma Kimi pretendeva un trattamento impossibile riguardo alla possibilità di ridurre al minimo gli impegni promozionali, autentica linfa per la F1 specie in tempi di crisi economica.

In un'intervista rilasciata al magazine ufficiale della Red Bull, "The Red Bulletin", Kimi ha parlato di sé, della Formula 1 e della sua passione per il fuoripista che dal prossimo anno lo vedrà impegnato nel mondiale WRC con una Citroen ufficiale sponsorizzata, non a caso, Red Bull.

"Anche se non correrò quest'anno, penso che guarderò qualche gara ogni tanto - attacca Raikkonen -. Forse andrò al Gran Premio di Monaco. Peccato però che in questo momento stanno accadendo troppe cose brutte in Formula 1. Molti costruttori si stanno ritirando o stanno vendendo le proprie squadre".

Insomma, allo stato attuale "Iceman" è totalmente concentrato sui rally e sembra non avere intenzione di tornare a correre nel grande circus: "Un titolo nel mondiale rally per me vale più del mio attuale titolo di Formula 1, ma sono consapevole di essere ancora all'inizio e prima di arrivare a quel punto devo fare molta strada. Nessun campione di Formula 1 c'è mai riuscito fino ad ora e questo rende la sfida ancora più interessante. Inoltre, i rally sono molto più divertenti. In Formula 1 ogni giro è più o meno sempre lo stesso. Diventa più difficile solo se piove. Nei rally, invece, dietro ogni curva diventa facile trovare qualcosa che non ci si aspetta quindi bisogna prestare sempre la massima attenzione".

Riguardo lo stile di guida differente tra una monoposto ed una vettura derivata dalla serie pronta a correre su asfalto, sterrati e neve, Raikkonen non è apparso molto preoccupato: "Non penso che sarà troppo un problema adattarmi ad uno stile di guida nuovo. Ciò che realmente fa la differenza è la fiducia che bisogna avere nel proprio co-pilota. Io sono abituato a correre da solo e questo rappresenterà un grande svantaggio almeno inizialmente. Nei rally passati ho commesso molti errori perchè tendevo a guidare usando solo gli occhi e non le orecchie. Nei rally però così non si va da nessuna parte perchè bisogna concentrarsi al 100% sulle parole pronunciate dal co-pilota".

"Quest'anno dovrò imparare tutto da zero, ma amo la sfida. Devo imparare a conoscere la macchina, gli imprevisti e ottimizzare il lavoro con il mio navigatore Kai Lindstrom", ha concluso il finlandese che quest'anno dovrà fare i conti con quattro ossi duri: Loeb, Sordo, Hirvonen e Latvala, senza però sottovalutare il compagno di squadra Sebastien Ogier.
 
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