DoCtOr 46 |
|
| Lo show in conferenza stampa di Josè Mourinho, alla vigilia della gara contro il Livorno di Coppa Italia, ha lasciato diversi spunti interessanti in casa nerazzurra.
Anzitutto Il tecnico portoghese è tornato sull'aggresssione verbale nei confronti del giornlista Ramazzotti. "Ho sbagliato ma non faccio scuse pubbliche, lo farò con lui in privato".
Immnancabile anche la battuta del sarcastico Josè: "L'unico Ramazzotti conosciuto fino a domenica era Eros, ora c'è anche Andrea che mi dovrà fare un regalo".
CREPA NELLA SOCIETA' - Di tutta questa antipatica vicenda rimane anche una certo nervosisimo con la stampa e anche qualche crepa nella società: " La colpa di quello che è successo è anche di qualche mio collaboratore dell'area tecnica che sapeva della situazione e che non ha fatto nulla per impedirlo. Fortunatamente ci sono dei problemi, perché è coi problemi e risolvendo delle incomprensioni che i rapporti migliorano."
Insomma Josè ha dato altri segnali di insofferenza verso il nostro calcio e il richiamao della Premiership (Manchester United o City) pottrebbe spingerlo a tornare in Inghilterra al termine di questa stagione lasciando pochi rimpianti nella società nerazzurra dove questo suo modo di agiarv sta cominciando ad essere mal sopportato.
IN ARRIVO UNA PUNTA - Infine il calciomercato di gennaio. Il portghese è stato chiaro: "Se possibile vorrei una punta. perché a gennaio non avremo Eto'o impegnato in Coppa d'Africa. Pandev non è Toni nel gioco aereo, Toni non è Pandev in creatività, Cavani ha altre caratteristiche ancora. Nessuno di loro è libero, io faccio il mio lavoro, penso alle partite. Moratti e Branca faranno il resto
|
| |