Big ko: il torneo di Tokyo s'aggrappa a Maria Sharapova

« Older   Newer »
  Share  
Diego The Champion
view post Posted on 30/9/2009, 18:34




Sulla carta il “Toray Pan Pacific Open” è uno dei tornei più prestigiosi del circuito femminile Wta: inserito nella fascia “premier” con un montepremi da due milioni di dollari al pari di Dubai, Roma, Cincinnati e Canada, negli ultimi anni l’appuntamento nipponico ha visto il successo di tenniste che sono state almeno nelle prime tre al mondo come Dinara Safina, Martina Hingis, Elena Dementieva, Lindsay Davenport e Maria Sharapova.

In sostanza, un appuntamento di primissimo livello e anche in questa edizione erano presenti al via nove delle prime dieci tenniste al mondo (unica eccezione Serena Williams). Grande l’attesa di organizzatori e tifosi, dunque, ma i risultati registrati finora stanno facendo tremare entrambe le “categorie”. Dopo tre turni si sono registrate infatti le eliminazioni più o meno clamorose di Dinara Safina (numero uno del tabellone), Venus Williams (2), Elena Dementieva, (3), Caroline Wozniacki (4), Svetlana Kuznetsova (5), Vera Zvonareva (6) Flavia Pennetta (9), Ana Ivanovic (numero 10).

In pratica, tra le prime dieci giocatrici del torneo sono rimaste ancora in corsa Jelena Jankovic (numero 7) e Victoria Azarenka (8), non propriamente nomi che entusiasmano i tifosi. Così, per salvare l’albo d’oro gli organizzatori puntano su Maria Sharapova, attualmente numero 25 al mondo ma sempre seguitissima per charme e – non dimentichiamolo – doti tennistiche che gli hanno permesso di conquistare in carriera 19 titoli, tre dei quali del Grande Slam.

La russa ha eliminato in successione la nostra Francesca Schiavone al primo turno, l’australiana Samatha Stosur al secondo e la connazionale Alisa Kleybanova negli ottavi, approdando così ai quarti, dove affronterà la ceca Ivena Benesova. Certo, il tennis mostrato da Maria non è ancora quello brillante sciorinato nei suoi giorni migliori, complice qualche problema al servizio “eredità” dell’intervento chirurgico alla spalla cui si è sottoposta l’anno scorso, ma potenza nei colpi da fondocampo e, soprattutto, grinta sono sempre da vera campionessa.

“Oggi lei ha iniziato molto forte mentre all’inizio io ero troppo lenta, anche perché non ho fatto riscaldamento. Poi ho avuto una grande reazione, il mio coach Michael Joyce mi ha dato la spinta giusta (da quest’anno gli allenatori possono dare consigli in campo) e sono riuscita a vincere – ha commentato la siberiana – I risultati a sorpresa? Alcune delle ragazze non comprese nelle top ten stanno giocando molto bene qui. Devi sempre aspettartelo da ogni avversaria che affronti e concentrarti sul tuo obiettivo”. Che poi è il sogno degli organizzatori: vederla alzare il trofeo sabato al termine della finale.
 
Top
0 replies since 30/9/2009, 18:34   19 views
  Share