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| Memorabile doppietta italiana ai Mondiali di boxe di Milano. Il pugile italiano Roberto Cammarelle è il nuovo campione del mondo di pugilato nella categoria supermassimi - 91 kg. Il pugile azzurro nella finale superato l'ucraino Roman Kapitonenko ai punti per 10-5. "Oggi avrei battuto chiunque" - ha dichiarato Cammarelle - "essendo Kapitonenko un pugile molto prestante l'ho voluto stancare. L'ho fatto scoprire e alla distanza, sono andato in tranquillità. L'importante era vincere, chiunque fosse arrivato in finale avrebbe perso".
In precedenza Domenico Valentino si era laureato campione del mondo di pugilato, categoria pesi leggeri - 60 kg, battendo il portoricano Josè Pedraza ai punti per 9-4. Per Cammarelle, anche la soddisfazione di essere stato eletto il miglior pugile dell'intera rassegna. Valentino è raggiante per la conquista della corona iridata: "Mi sono meritato questa medaglia d'oro" - dice il boxeur di Marcianise - "fino all'anno scorso mi hanno chiamato mano di cristallo: ora sarò mano d'acciaio".
Con i due atleti si sono subito complimentati il Capo della Polizia Antonio Manganelli e il ministro dell'Interno Roberto Maroni, il quale ha espresso "viva soddisfazione per i brillanti risultati oggi ottenuti dagli uomini delle Fiamme Oro della Polizia di Stato".
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